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Dopo un lungo periodo di oblio Bologna ritrova uno dei suoi ristoranti del cuore, chiuso ormai (fatto salvo una sfortunata e breve parentesi interrotta dalla pandemia) da quasi vent’anni, Benso, in Vicolo San Giobbe, nel cuore dell’antico Ghetto Ebraico di Bologna.
Grazie alla caparbietà imprenditoriale della famiglia Morabito e alla cura maniacale dei dettagli di uno chef di rango come Corrado Parisi, le premesse ci sono tutte per riportare il locale agli antichi splendori.
Sale rinnovate e accoglienti, staff giovane e motivato, servizio attento e “familiare” e menù, incentrato sul pesce, molto variegato che tiene insieme tutte le influenze di Corrado, dalla natìa Sicilia agli anni trascorsi in giro per il mondo e in particolare in Francia (come dimostra la ricercata e amplissima selezione degli Champagne, anche di piccoli vigneron).
A pranzo proposta veloce ma curata contenuta a 28 €, a cena varie tipologie di menù degustazione (fra cui l’estroso Vintage che ripercorre piatti “abusati” nei decenni passati smontati e rimontati con ironia e classe da Corrado) ma anche la scelta di due o tre piatti dal menù alla carta, a 60 e 80 €.
E per finire una carta dei vini importante, che viaggia intorno alle 900 etichette, gran parte opera dello stesso Corrado, in cui si intuisce l’idea di fondo di una ricerca non scontata di piccoli e valenti produttori associata al carrello dei caffè (con varie tipologie di estrazioni) e quello dei cocktail, per un abbinamento a tutto tondo.
Questa la sintesi ma diamo qualche dettaglio in più sul progetto, partendo dalle parole di Luigi Morabito che insieme alla sorella Iside e al fratello Francesco sono i protagonisti di questa coraggiosa acquisizione e del riuscito rinnovo dello storico locale all’ombra delle Due Torri.
“Abbiamo scelto di mantenere il nome Benso, con la volontà di rendere un omaggio al passato di questa città, che tanto amiamo e che ci ha dato moltissimo. Ci auguriamo di poter lasciare un segno importante, riportando il nome Benso nella mente di tanti bolognesi appassionati di cucina e dello stare insieme a tavola”.
L'approccio culinario di Parisi
Nel corso della sua lunga e fortunata carriera (che lo ha visto anche ai fornelli dello storico Pappagallo, situata a neppure 100 metri da Benso) Corrado si è specializzato in una cucina attenta ai valori nutrizionali e al bilanciamento degli elementi che compongono un piatto, che ha dato vita ad un menu dove tecnica e ricerca si associano all’attenzione agli aspetti nutrizionali.
“Adoro tornare con la mente agli inizi, a quando nessuno mi chiamava ancora chef - racconta - ma sentivo che quella sarebbe stata la mia strada. Portava dritta in cucina, passando dal confronto con i produttori e dall’ascolto della natura. Mi sembrava l’unico modo per lasciare il segno”.
Cucina tecnica ed equilibrata, rappresentazione della sua insaziabile curiosità, che utilizza prodotti selezionati, scelti con cura e seguendo la propria stagionalità, elemento fondamentale nell’idea culinaria di Parisi, che punta ad un ristorante sostenibile sotto tutti i punti di vista.
La proposta gastronomica
Due le proposte di menu delineate da Parisi: un menù business lunch (disponibile a pranzo) leggero, salutare e adatto ad un pubblico quotidiano. Oltre alle proposte alla carta offre la possibilità di un menu degustazione composto da due portate a scelta e un dolce del giorno.
Per la cena propone, invece, un menù fine dining raffinato ed elegante. Nel menu alla carta, i commensali hanno la possibilità di trovare portate interessanti come la selezione di piatti Vintage che hanno fatto la storia della cucina italiana e che vengono ora rinnovati nel gusto, nell’estetica e nella reputazione donandogli in questo modo un nuovo volto; un’accurata selezione di crudi che varia ogni sera in base alla disponibilità del pescato; e infine Principii, piatti simbolo che esprimono l'esperienza e l’idea di cucina di Parisi.
Al fianco del menù à la carte, Benso offre quattro tipologie di menù degustazione, tutte in continua evoluzione, per offrire piatti sempre nuovi e stagionali.
Si parte dalla proposta Piccolo Racconto, un menu degustazione composto da quattro portate, parallelamente alla proposta interamente vegetariana Pomona. In alternativa, il menù degustazione Poesia, composto da sei portate a scelta dello chef; infine un percorso degustativo più ricco e variegato, Romanzo, composto da nove portate.
Ad affiancare le molteplici proposte culinarie, un’ampia selezione di vini di nicchia sapientemente selezionati, provenienti da territori sia nazionali che internazionali, come Francia, Cile, Germania e Austria.
Al termine dei diversi percorsi proposti da Benso, un’attenzione particolare è riservata ai dessert, trampolino di lancio dello chef siciliano, che ancora oggi ne cura ideazione e realizzazione.
La cura nel dettaglio e l’attenzione verso il cliente proseguono anche a fine pasto, grazie ai carrelli del caffè e dei cocktail, che offrono ai clienti di Benso la possibilità di degustare una selezione di diverse estrazioni di caffè e provare drink ricercati creati da un barman specializzato.
Corrado Parisi
Nato a Ispica (Rg) e cresciuto in Germania nel ristorante siciliano del padre, Corrado Parisi si sposta in Belgio dove si laurea in Scienze della Ristorazione all’istituto Jean Monnet proseguendo gli studi alla facoltà di Ingegneria Alimentare.
Con un’infanzia spesa tra i fornelli del ristorante di famiglia, si specializza dapprima in panificazione e pasticceria e ottiene a SIGEP, tra i molteplici riconoscimenti, la medaglia d’oro per lo zucchero soffiato.
In seguito intraprende un proprio percorso di conoscenza della materia prima tramite lo studio e l’apprendimento del livello calorico, dell’apporto molecolare e del processo di evoluzione dei prodotti. Decide dunque di dar vita ad un ciclo di esperienze in giro per il mondo, da Miami, alla Spagna, da Parigi a Lugano. Con un ricco bagaglio culturale e professionale rientra nella sua terra natia ed apre il suo ristorante ad Ispica, per spostarsi poi in Emilia Romagna, precisamente a Ferrara, per iniziare una nuova avvenuta al ristorante Makorè fino a questo autunno quando decide di intraprendere un nuovo percorso come chef del ristorante Benso, a Bologna portando in dote uno stile che è la somma delle sue eterogenee esperienze e della sua instancabile curiosità.
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Giuseppe De Biasi
In questo blog vi accompagnerò in giro per l’Italia e in Europa, per parlarvi di vino, cibo e viaggi, alla scoperta dei miei luoghi del cuore e delle affinità elettive che mi legano a piccoli appassionati viticultori come a blasonate firme del vino.
Come giornalista professionista e sommelier da circa trent’anni curo rubriche di vino, enogastronomia e turismo su importanti riviste di settore (Bell’Italia, Bell’Europa, InViaggio, Italia a Tavola).
Ma ciò che più mi entusiasma raccontare sono le storie che si nascondono dietro ogni bottiglia. Di queste vi parlerò nei miei articoli con suggerimenti per le degustazioni, gli abbinamenti gastronomici, consigli per i vostri viaggi alla scoperta del fascinoso universo del vino.
Calici in spalla, dunque, si parte!