Li Duni: i vini “sabbiosi” di Gallura.
20 Ottobre 2024Vino, birra e ospitalità secondo Franz Moser
La Strada del Vino dell’Alto Adige ha in Caldaro e nel suo fascinoso quanto climaticamente prezioso lago il suo indubbio fulcro di produzione vinicola e non certo da oggi. Risale al 1220 il primo documento ufficiale che cita espressamente il “vino di Caldaro" ma la tradizione è sicuramente più antica visto che nel 1250 si menziona una specifica unità di misura vinicola quale “Urna de Caldarium”.
Nei secoli la vocazione mercantile e vinicola dei propri abitanti - che ha prodotto le eleganti residenze nobiliari del centro storico erette seguendo l’originale Überetscher Baustil, bilanciato mix di gotico nordeuropeo ed elementi rinascimentali - ha visto sviluppare anche innovative formule di accoglienza enoturistica.
Come dimostra bene il caso di Franz Moser. Storica famiglia di albergatori con vigneti di proprietà, dal 2017 Franz ha dato vita alla sua Weingut Moser che produce i classici dell’areale (ma anche un originale e fragrante bianco da Souvignier Gris, vitigno resistente, incrocio franco-tedesco fra Seyval e Zähringer) sotto la guida di un esperto come Gerhard Sanin, già in squadra di blasonate cantine come “Erste & Neue" e “Ornellaia".
Fra i vigneti intorno al lago, perfetti per i rossi come l’autoctona Schiava e il Lagrein e quelli collinari sopra il castello di Monticolo - con i terreni calcarei e minerali ideali per i bianchi come Chardonnay, Sauvignon e Pinot Bianco - nascono quasi una dozzina di etichette, tutte qualitativamente ineccepibili e di intrigante beva.
Dalla sua indomita energia imprenditoriale intorno alla tenuta vinicola il sommelier-albergatore Franz, coadiuvato dai suoi motivati eredi - Daniel, Dominic e Benita - ha saputo creare un microcosmo d’accoglienza con il curato b&b a ridosso della cantina composto da cinque moderni appartamenti ma soprattutto con la chicca del Lake Spa Hotel Seeleiten, prestigioso 5 stelle a ridosso del lago con ampio parco, centro benessere, spiaggia privata e camere affacciate sull’arabesco di vigneti.
Oltre alla Weingut Moser e alla superba accoglienza alberghiera Franz è anche l’unico altoatesino (ed uno dei pochi in Italia) a produrre sia vino che birra, la Mendel Bier, otto apprezzate declinazioni (alcune stagionali) che possono contare sulla pregiata acqua della Mendola e su luppoli coltivati in proprio.
Insomma un approccio a 360° per far conoscere un territorio vocato che deve proprio al nettare di Bacco il suo condiviso benessere e che Franz Moser riesce a raccontare in tutte le sue sfumature di imprenditore, appassionato e competente.
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Giuseppe De Biasi
In questo blog vi accompagnerò in giro per l’Italia e in Europa, per parlarvi di vino, cibo e viaggi, alla scoperta dei miei luoghi del cuore e delle affinità elettive che mi legano a piccoli appassionati viticultori come a blasonate firme del vino.
Come giornalista professionista e sommelier da circa trent’anni curo rubriche di vino, enogastronomia e turismo su importanti riviste di settore (Bell’Italia, Bell’Europa, InViaggio, Italia a Tavola).
Ma ciò che più mi entusiasma raccontare sono le storie che si nascondono dietro ogni bottiglia. Di queste vi parlerò nei miei articoli con suggerimenti per le degustazioni, gli abbinamenti gastronomici, consigli per i vostri viaggi alla scoperta del fascinoso universo del vino.
Calici in spalla, dunque, si parte!