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10 Agosto 2024Vino o distillati i Pisoni lasciano sempre il segno.
Una bella storia di famiglia quella dei Pisoni, che da generazioni nella trentina Valle dei Laghi produce grappa e distillati di gran pregio oltre a vino e quotati spumanti Trento Doc.
Con una accorta politica di piccoli passi continuano a macinare riconoscimenti, dimostrando capacità d’innovazione e rispetto della tradizione e del territorio.
L’esperienza maturata l’ha portata ad essere tra i fondatori dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino, di Confindustria Trento e dell’Istituto Trentodoc.
Ogni prodotto Pisoni si connota in modo preciso, esprimendo le essenze, i profumi e sapori delle uve o delle erbe che lo caratterizzano e, al contempo, l’identità dei luoghi e del sapiente lavoro in vigna, in cantina o in distilleria, frutto di continue sperimentazioni.
Sul fronte distillati anche nel 2023 i Pisoni portano a casa ben tre medaglie d’oro al Concorso “Alambicco D’Oro”, prestigiosa competizione organizzata dall’Associazione Nazionale Assaggiatori Grappe e Acquaviti (Anag).
Le grappe premiate sono state la “Clessidra 15” (Gold), la “Grappa Gewürztraminer” (Gold) e la Grappa Schweizer Barricata (Gold).
Un cenno a parte merita una delle ultime produzioni (insieme al profumatissimo Gin 7 Laghi) della premiata distilleria trentina: l’Amaro DonZio, un liquore fatto con Grappa Pisoni in infusione di dieci diverse erbe e bacche officinali.
Un pezzo di storia locale attualizzata, perché questo piacevolissimo amaro porta il nome Don Vittorio Pisoni, prete e insegnante, vissuto dal 1891 al 1967, con un ricordo ben vivo in buona parte del Trentino. La professione d’insegnante al prestigioso Liceo Classico Prati di Trento, fece sì che Don Vittorio diventasse un punto di riferimento culturale per tanti giovani, futura classe dirigente, tanto che a lui sono dedicati edifici storici fra cui anche il Rifugio Don Zio sul Monte Casale.
Il “suo amaro” testimonia il legame affettivo esistente tra il territorio e il personaggio e si ottiene attraverso diversi passaggi produttivi che si basano sull’infusione della Grappa Pisoni con 10 diverse bacche ed erbe officinali, la cui ricetta è segreta, ma fra le componenti compaiono china, rabarbaro, arancia amara, ginepro, genziana. Affinato tre mesi regala un equilibrio perfetto tra l’amaro, il fruttato, il floreale e lo speziato.
Gli oli essenziali provenienti dalle vinacce si innestano sulla parte infusiva per realizzare un gusto davvero peculiare, calibrato mix dolce-amaro di nitidi aromi montani. Ideale non solo come digestivo a fine pasto ma anche in versione mixology come l’immancabile versione DonZio Spritz con ghiaccio, 2 cl di Amaro DonZio, 4 cl di Lemonsoda, 4 cl di Tonic water, qualche foglia di menta e una fetta di arancia per decorare.
Bella la bottiglia con etichetta graficamente riuscita che stilizza Don Vittorio sciatore in tonaca, associato alla frase: “Cum homines et montes concurrunt, magna fiunt” (Dall’unione di uomini e di montagne nascono grandi cose). Frase che oltre a Don Vittorio aderisce perfettamente alla filosofia che dal 1852 guida la famiglia Pisoni, vignaioli e distillatori a Pergolese, nella Valle dei Laghi.
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Giuseppe De Biasi
In questo blog vi accompagnerò in giro per l’Italia e in Europa, per parlarvi di vino, cibo e viaggi, alla scoperta dei miei luoghi del cuore e delle affinità elettive che mi legano a piccoli appassionati viticultori come a blasonate firme del vino.
Come giornalista professionista e sommelier da circa trent’anni curo rubriche di vino, enogastronomia e turismo su importanti riviste di settore (Bell’Italia, Bell’Europa, InViaggio, Italia a Tavola).
Ma ciò che più mi entusiasma raccontare sono le storie che si nascondono dietro ogni bottiglia. Di queste vi parlerò nei miei articoli con suggerimenti per le degustazioni, gli abbinamenti gastronomici, consigli per i vostri viaggi alla scoperta del fascinoso universo del vino.
Calici in spalla, dunque, si parte!