
Bellavista: essenza di Franciacorta
22 Luglio 2025Una tre giorni di frizzanti storie da scoprire… e degustare
Per un intero week end - da venerdì 26 a domenica 28 settembre la quarta edizione del festival trentino animerà le sale affrescate del centro storico cittadino, i giardini nascosti, le cantine aperte e gli scorci naturali più suggestivi. Grandi enologi, esperti e personaggi del mondo del vino, del cibo e dello spettacolo guideranno il pubblico in un’esperienza immersiva tra degustazioni guidate, show cooking, incontri tematici, momenti di festa e occasioni per stare insieme e condividere.
Protagoniste indiscusse saranno le case spumantistiche associate all’Istituto Trento Doc, che apriranno le porte ai visitatori. Per far degustare ed apprezzare le bollicine di montagna nel proprio luogo d’origine. Trentodoc Festival si rivolge a un pubblico trasversale: dai wine lovers agli appassionati del glamour, agli esperti del settore. Il cuore del Festival batterà nel centro storico di Trento, tra palazzi, cortili, giardini e luoghi inaspettati, ma si allargherà anche ai territori del Trentino, dove sarà possibile partecipare a 130 appuntamenti in cantina, organizzati dalle case spumantistiche.
Cuore pulsante del Festival saranno gli appuntamenti con i protagonisti - un ricco palinsesto a cura di Luciano Ferraro, direttore artistico di Trentodoc Festival e vicedirettore di Corriere della Sera -con nomi di rilievo del mondo del vino, della cultura, della cucina, del giornalismo e dello spettacolo che daranno voce al vino raccontandolo attraverso sguardi inediti e sorprendenti.
Sul palco dei Wine Talks, tra gli altri, il filosofo Telmo Pievani esplorerà la differenza che fa l’altitudine nel bicchiere, mentre Riccardo Luna, editorialista di Corriere della Sera, guiderà il pubblico in una riflessione sull’intelligenza artificiale e il futuro del vino.
Le Sparkling Stories, moderate dai giornalisti di Corriere della Sera Alessandro Cannavò e Roberta Scorranese, porteranno a Trento personalità eclettiche capaci di emozionare: Saturnino, bassista e produttore tra i più iconici della scena musicale italiana, aprirà il ciclo con una narrazione sonora e visiva. Con lui, durante il weekend, si alterneranno il musicista e stand up comedian Ghemon, l’attrice comica e imitatrice Lucia Ocone, il biologo naturalista e scrittore Daniel Lumera, il grande attore e doppiatore Francesco Pannofino, la scrittrice Ilaria Tuti.
Tornano inoltre i Cook Tales, curati dalla redazione di Cook del Corriere della Sera, dialoghi e show cooking con degustazione con alcuni dei più importanti protagonisti della scena enogastronomica mondiale, fra cui molti chef celebri, stellati e nuove promesse: da Rossella Cerea a Giuseppe Iannotti, Maurizio Bufi, Anthony Genovese, Jessica Rosval, Alessandro Negrini, Fabio Pisani, Sabrina Macrì, Giacomo Sacchetto, Stefano Rossi, Luca Andrè, Alexander Robles, Matteo Maenza, Matteo e Riccardo Vergine, Roberto Conti, Riccardo Monco, Nicolò Quarteroni. Il gusto sarà il filo conduttore di questi incontri che attraverso l’arte della cucina raccontano le eccellenze dell’enogastronomia italiana e del territorio trentino.
Il Festival propone anche un ricco calendario di Trentodoc Tasting, vere e proprie esperienze sensoriali guidate da sommelier ed esperti del settore. Sedici appuntamenti, pensati per chi desidera approfondire la conoscenza delle diverse espressioni delle bollicine made in Trentino. A favorire la scoperta, le sfumature e la complessità del Trentodoc, saranno 7 migliori sommelier d’Italia, selezionati dall’Associazione Italiana Sommelier, tutti ambasciatori Trentodoc, tra cui Andrea Gualdoni, best sommelier Ais in carica, insieme alla straordinaria e consolidata presenza di Essi Avellan, Master of Wine e una delle più autorevoli voci internazionali nel mondo delle bollicine.
Tra i tasting in programma, spiccano titoli evocativi come “Dagli abissi alle vette: Trentodoc estremi”, dedicato a produzioni nate in condizioni eccezionali, e “Zero compromessi”, un inno alle espressioni più pure del metodo classico, il dosaggio zero. E ancora “The new wave”, alla scoperta dello stile di produzione dei giovani produttori o “Benvenuti” che si propone di far conoscere le nuove etichette.
Accanto alle degustazioni tradizionali, quest’anno il Festival rafforza un format innovativo, pensato per un pubblico più giovane: i laboratori esperienziali. Con “Diventa sommelier per un giorno” e “Cinque calici per Trentodoc”, i partecipanti potranno mettersi alla prova in un gioco di scoperta e confronto, imparando le basi della degustazione in modo dinamico e accessibile. A chiudere questo percorso di esplorazione sensoriale, un appuntamento unico nel suo genere: “Trentodoc, musica per il cervello…”, laboratorio scientifico ed emozionale condotto dal professor Vincenzo Russo dello IULM, che porterà i partecipanti a comprendere come percezione ed emozioni influenzino la lettura del vino.
Tutte le foto sono gentilmente concesse dall'Archivio dell'Istituto Trento Doc

130 appuntamenti Trentodoc in Cantina avranno luogo direttamente negli spazi delle case spumantistiche, che apriranno le porte per degustazioni, wine trekking e yoga, feste danzanti, laboratori creativi, abbinamenti gastronomici e incontri ravvicinati con i produttori. Accanto a queste esperienze, la città di Trento si animerà grazie alla collaborazione di bar, ristoranti e agriturismi che proporranno menù a tema, eventi serali, showcooking e momenti musicali. Il Festival si estenderà anche alle valli, tra le vigne e le strade del vino, dove sarà possibile vivere il Trentodoc là dove nasce. Inoltre, per tutto il weekend 53 case spumantistiche saranno aperte per visite e degustazioni.
Trentodoc in Enoteca vedrà degustazioni a tema presso l’Enoteca provinciale del Trentino di Palazzo Roccabruna, a pagamento, con selezioni pregiate nelle tipologie Riserva, Blanc de Noirs e Pas Dosé, abbinate alla cucina di eccellenza dei ristoratori locali.
Il programma completo è online su Trentodocfestival.it e sull’App ufficiale Trentodoc.
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Giuseppe De Biasi
In questo blog vi accompagnerò in giro per l’Italia e in Europa, per parlarvi di vino, cibo e viaggi, alla scoperta dei miei luoghi del cuore e delle affinità elettive che mi legano a piccoli appassionati viticultori come a blasonate firme del vino.
Come giornalista professionista e sommelier da circa trent’anni curo rubriche di vino, enogastronomia e turismo su importanti riviste di settore (Bell’Italia, Bell’Europa, InViaggio, Italia a Tavola).
Ma ciò che più mi entusiasma raccontare sono le storie che si nascondono dietro ogni bottiglia. Di queste vi parlerò nei miei articoli con suggerimenti per le degustazioni, gli abbinamenti gastronomici, consigli per i vostri viaggi alla scoperta del fascinoso universo del vino.
Calici in spalla, dunque, si parte!