L’Oltrepò Pavese de La Genisia
14 Settembre 2024Franz Moser e Caldaro: accogliente binomio enoturistico.
18 Novembre 2024Li Duni: i vini svezzati sulla sabbia di Gallura.
Questo mese nella mia rubrica di Bell'Italia vi accompagno lungo la costa settentrionale della Gallura, area che rappresenta senza ombra di dubbio un fedele concentrato di Sardegna.
Nei confini tracciati dall’antico Giudicato si spazia dalle modaiole e cristalline acque della Costa Smeralda alle coste modellate dal maestrale da Punta Uttiolu alla foce del Coghinas ma anche alle antiche dimore in granito di Tempio Pausania e ai pastorali “stazzi” dell’interno, con le distese di querce da sughero e il profilo del Monte Limbara a far da nume tutelare.
Vino simbolo dell’areale, sorta di trasposizione enologica del galletto stilizzato nelle pregiate stoffe e ceramiche tradizionali, è il Vermentino di Gallura, unica docg sarda.
A Badesi, proprio ai confini occidentali della denominazione, incrociamo un’originale realtà come Li Duni. Fondata nel 2003, i 21 ettari vitati situati a ridosso della candida spiaggia de Li Giunchi possono contare su vigne centenarie che grazie ai suoli sabbiosi e salini sono a piede franco, ovvero sfuggite al flagello della filossera, afide che a fine Ottocento rischiò di far scomparire l’intera viticoltura europea.
Dalla nuovissima cantina circondata dai vigneti, con l’ampia sala degustazione affacciata sul Golfo dell’Asinara, in questi due decenni tanti enoturisti hanno scoperto questa chicca che “sforna” 70.000 bottiglie annue suddivise in otto referenze, contraddistinte da nitida impronta territoriale e polposa sapidità.
La linea d’eccellenza è rappresentata dal trittico de Le Sabbie con i due pluripremiati Vermentino di Gallura Superiore Docg, Nozzinnà e Rena Bianca, dove struttura e note salmastre geolocalizzano in maniera univoca il terroir di provenienza. A completare la linea il Tajanu, suadente rosso barricato blend di Bovale, Cannonau e il raro autoctono Caricagiola.
E così fra Le Maree del Nalboni (Cannonau Rosso), Minnammentu (Cannonau Rosé) e Nou (Vermentino di Gallura) e Le Brezze delle due fragranti bollicine de Li Giunchi, Vermentino e Rosé, i solari calici marini de Li Duni scorrono leggiadri all’orizzonte, proprio come le nuvole cantate da De Andrè.
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Giuseppe De Biasi
In questo blog vi accompagnerò in giro per l’Italia e in Europa, per parlarvi di vino, cibo e viaggi, alla scoperta dei miei luoghi del cuore e delle affinità elettive che mi legano a piccoli appassionati viticultori come a blasonate firme del vino.
Come giornalista professionista e sommelier da circa trent’anni curo rubriche di vino, enogastronomia e turismo su importanti riviste di settore (Bell’Italia, Bell’Europa, InViaggio, Italia a Tavola).
Ma ciò che più mi entusiasma raccontare sono le storie che si nascondono dietro ogni bottiglia. Di queste vi parlerò nei miei articoli con suggerimenti per le degustazioni, gli abbinamenti gastronomici, consigli per i vostri viaggi alla scoperta del fascinoso universo del vino.
Calici in spalla, dunque, si parte!