Le rubriche di Aprile
23 Aprile 2024Le rubriche di Maggio
20 Maggio 2024Grande successo a Parma per la edizione n. 22 del Cibus, il salone internazionale della filiera agro-alimentare nazionale.
Oltre 75mila visitatori e più di tremila brand rappresentati per un’edizione da record di Cibus, l’appuntamento biennale ospitato da Parma Fiere che raccoglie le novità e le tendenze del comparto dell’agroalimentare italiano.
Un settore sempre più trainante dell’economia nazionale come certificato anche dallo studio elaborato dal Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che ha evidenziato come l’incremento dell’export del food made in Italy, nel decennio 2013-2023, è stata del 27% molto più performante rispetto al 12% della media europea.
Un risultato che ha portato i prodotti agroalimentari italiani venduti all’estero a sfiorare i 64 miliardi di dollari, circa il 10% dell’export europeo (679 miliardi di dollari), collocando il nostro Paese nel 2023 al quarto posto per sviluppo dell’export in Europa.
Nei corso dei quattro giorni del salone di riferimento sono state presentate più di 1.000 novità prodotto, tra i quali i lecca-lecca musicali, l’uovo vegetale, il salame al tartufo con copertura di parmigiano e il chutney all’aceto balsamico di Modena.
Tra i principali trend, da segnalare quello legato a salute e benessere, con protagonista il collagene, presente in numerose bevande e alimenti.
Comparto alimentare italiano che guarda con sempre maggior interesse al mercato americano, che considerando retail e alcolici vale 1.500 miliardi di dollari. Un tema affrontato in occasione del convegno USA 4 Cibus: le opportunità per le aziende italiane di investire negli Stati Uniti nell’epoca dell’Inflation Reduction Act, realizzato in collaborazione con American Chamber of Commerce in Italy, che ha visto l’intervento di importanti brand quali Auricchio, Levoni, Rigamonti e la partecipazione dell’Associazione Centromarca.
Made in Italy che il 94% degli italiani considera come il principale ambasciatore dell’italianità nel mondo, secondo la ricerca Federalimentare-Censis “L’industria alimentare tra Unione europea e nuove configurazioni globali”, che ha evidenziato la centralità dell’industria alimentare e del Made in Italy e l’importanza delle future scelte in Europa.
Tra i temi protagonisti della kermesse i prodotti Dop e IGP, che secondo l’analisi di Nielsen, se utilizzati come ingredienti all’interno di prodotti industriali contribuiscono nei punti vendita a una crescita delle vendite al valore con un +14% e a volume del +9,6%. Inoltre, l’indicazione nel packaging della presenza di DOP e IGP aumenta la propensione al consumo e induce il consumatore a privilegiare l’acquisto di prodotti premium, sostenendo un costo maggiore. Collaborazione virtuosa quella tra consorzi e brand che è tra i temi centrali di Cibus. La kermesse infatti vuole essere piattaforma per la valorizzazione dei prodotti DOP e IGP e supportare anche all'estero le best practice, sia in termini promozionali, che per favorire relazioni e accordi commerciali.
Tra le novità più interessanti anche l’applicazione dell’intelligenza artificiale per contrastare le contraffazioni alimentari, con il progetto Nina, promosso dal Consorzio delle Mozzarella di Bufala Campana Dop, per tutelare un’eccellenza del nostro agroalimentare (primo marchio Dop per importanza del Centro-Sud Italia e il terzo tra i formaggi Dop italiani) contro le fake-mozzarelle e contrastare il fenomeno dell’Italian Sounding.
Grande attenzione anche per il tema della sostenibilità, affrontato nel convegno “Strumenti moderni per una filiera agroalimentare sostenibile”, organizzato dai Giovani di Confagricoltura-ANGA e dal Gruppo Giovani Imprenditori di Federalimentare nella cornice di Cibus 2024, con focus sulle strategie e le best practice da attuare per incentivare l’export dei prodotti Made in Italy.
Sostenibilità che vede il packaging nel ruolo di protagonista: per 2 italiani su 3, secondo l’Osservatorio Packaging del Largo Consumo curato da Nomisma, la confezione ha infatti un ruolo decisivo nelle scelte d’acquisto di cibi e bevande, mentre per 1 su 2 rappresenta un aspetto cruciale per contribuire a rendere un prodotto alimentare più rispettoso per l’ambiente.
Inoltre, la ventiduesima edizione della manifestazione è stata accompagnata come sempre dall'iniziativa Cibus Food Saving, promosso dal Banco Alimentare, per recuperare i prodotti che gli espositori sceglieranno di donare, così da distribuirli alle organizzazioni caritative convenzionate che aiutano le persone in difficoltà sul territorio emiliano-romagnolo.
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Giuseppe De Biasi
In questo blog vi accompagnerò in giro per l’Italia e in Europa, per parlarvi di vino, cibo e viaggi, alla scoperta dei miei luoghi del cuore e delle affinità elettive che mi legano a piccoli appassionati viticultori come a blasonate firme del vino.
Come giornalista professionista e sommelier da circa trent’anni curo rubriche di vino, enogastronomia e turismo su importanti riviste di settore (Bell’Italia, Bell’Europa, InViaggio, Italia a Tavola).
Ma ciò che più mi entusiasma raccontare sono le storie che si nascondono dietro ogni bottiglia. Di queste vi parlerò nei miei articoli con suggerimenti per le degustazioni, gli abbinamenti gastronomici, consigli per i vostri viaggi alla scoperta del fascinoso universo del vino.
Calici in spalla, dunque, si parte!